Ecco… Penso di aver trovato il mio tema! Per tutte le volte che Caroline mi ha spinta a scrivere: «sai… così il tuo nome sarà pubblicato sul sito web! ». Certo, forse… ma francamente, cosa potrei dire di più, o anche meglio, di tutte quelle meravigliose persone che scrivono blog; che si tratti di colleghi o no? Allora, mi sono sentita di dover parlare di Caroline per presentarla a modo mio…
Solo un piccolo e utile preambolo per togliere ogni dubbio: non lavoro per Caroline. Collaboriamo insieme e non mi ha pagata per scrivere ciò che segue (anche se… dopotutto… potrei farci un pensierino!). Non so se siete come me, ma a me piace capire ciò che si nasconde dietro alle persone che frequento, cercando spesso di capire ciò che dicono e come sono nella vita reale! Tanto tempo fa, uno dei miei migliori amici mi disse: «se vuoi conoscere una persona, non ascoltare ciò che dice, ma osserva ciò che fa». Anche se ci è voluto del tempo (e più o meno esperienze negative riguardanti questo soggetto) per capire questa grande figura, ammetto che per me è diventata una specie di divisa. Poiché so che siete in tanti a leggere ciò che scrive, mi sono sentita di parlarvi di quello che c’è «dietro le quinte» di Traduzioniclick per farvi conoscere ciò che rappresenta questa persona… sia per me che per coloro che la conoscono.
Un po’ di informazioni su come ci siamo conosciute… Non vorrei sembrare patetica, ma desidero tuttavia sottolineare il fatto che Caroline, per me è alla base di una specie di riconoscimento professionale. Le ho spedito un curriculum molto timido; io che ho sempre sofferto della mancanza di grandi diplomi, nonostante un baccalaureato che risale a un po’ di anni fa (non andrò in dettaglio su questo argomento, l’orgoglio femminile me lo proibisce!). Dopo qualche tempo, lei mi rispose con estrema gentilezza offrendomi un grande lavoro dall’inglese al francese (niente che riguardasse la combinazione linguistica per la quale mi ero presentata). Naturalmente, l’ho rifiutato (almeno in un primo momento, ve lo assicuro)! Questo è esattamente ciò che le è piaciuto di me! La mia umiltà… perché… lasciatemelo dire… non me ne scuserò… anche se non è politicamente corretto. Il mondo dei traduttori è pieno di gente con tonnellate di diplomi, referenze e tante, tante altre cose ancora, ma talvolta (spesso) essa fornisce dei risultati completamenti diversi di ciò che sostiene… e parlando di umiltà, vorrei dirvi che Caroline è nata in Belgio ed è presto partita per gli Stati Uniti – dove ha studiato per tanti anni – a causa del padre italiano e ha poi deciso di tornare da sola nel suo paese di origine (per metà) 14 anni fa. Questo bellissimo bagaglio personale le ha consentito di conoscere tre lingue che parla e scrive perfettamente (che fortunata!) e di acquisire le peculiarità e ricchezze di queste tre culture, perfettamente integrate tra di loro: lei è americana per la sua disciplina, determinazione e professionalità, francese (Belga perché non la vorrei offendere) per la sua cultura, serietà e senso di integrità e italiana quando si tratta di creatività, passione e… gioia di vivere!
Caroline è tutto questo… umilmente… ed è ciò che mi è piaciuto di lei. Questo è il motivo per il quale siamo passate da colleghe ad amiche… vere amiche… ed è anche il motivo per il quale voglio parlare di lei: per dirvi quanto sia vera e onesta quando fa le cose… professionalmente e privatamente parlando!!
Ok… Devo smetterla… Non so se sto scrivendo un buon blog… ma, allo stesso tempo, realizzo che questo non ha importanza, ciò che conta è come mi sento e mi sento di comportarmi bene. Quello che voglio dire riguardo questi traduttori (dei quali mi fa arrabbiare quando sento una mancanza di sincerità) è che dovete sapere che oltre alle nostre capacità di scrittura, noi… traduttori… come voi… dobbiamo eseguire ricerche e cercare di capire, per poi poter adattare i testi che traduciamo. Caroline è tutto questo… ha un’enorme abilità innata che condivide, ma fa anche un grande lavoro coscienzioso per trovare la parola giusta che farà la differenza in termini di qualità… Allora… posso permettermi di essere politicamente corretta oggi, dicendo che certo… alcuni testi sono semplici da tradurre, permettendoci facilmente di guadagnarci da vivere in qualità di traduttori “freelance”, ma vorrei anche aver il coraggio di dire che alcuni altri non compensano sempre per le ore che passiamo “prestando” letteralmente il nostro tempo ed energia per fornire una qualità che non è sempre presente altrove.
E questa qualità. Caroline la possiede… anche se non è sempre ricompensata; questo è ciò che mi piace di lei… E’ un’artigiana, ma anche una grande traduttrice professionale e sarebbe ora di onorare quest’abilità di tradurre artigianalmente… questo processo di interazione dove il traduttore “traduce” il concetto o contesto che vede… ma con una particolare attenzione e accuratezza motivandolo a «essere e diventare» molto di più per il cliente. Tutto ciò permettendo a questa qualità speciale di cui «il tuo successo sarà anche il mio successo» di emergere piuttosto che un semplice «traduco le tue parole». Io, che conosco Caroline già da qualche tempo, so che possiede questa qualità.
Ecco! Questo era il mio blog… girovagando su… per ringraziare e trasmettere l’enorme senso di ammirazione che ho verso questa bella persona che lavora onestamente attraverso alti e bassi… per mantenere l’integrità e la qualità intatte per se stessa e gli altri.
Catherine Lemesle, traduttrice “freelance”.