Mentre ad una festa, ridendo, un’amica inglese mi confessava di essere “pissed” (incazzata in inglese americano), io non riuscivo a capire perché qualcuno che sembrava così felice potesse effettivamente essere “pissed” (incazzata). Le ho chiesto chi l’avesse fatta incazzare e mi guardò con un’espressione confusa di incomprensione. Mi rispose: “Non sono incazzata (pissed) con nessuno, ma soltanto “pissed”!” A questo punto, iniziai a capire che la parola “pissed” significava “ubriaco” invece di “incazzato” per l’inglese britannico, mentre noi Statunitensi, preferiamo usare la parola “wasted” (distrutti) per questo genere di stato d’animo!
L’inglese come lo conosciamo presenta alcune varianti a seconda del paese di appartenenza. Io, però, vorrei concentrarmi sulle differenze evidenti che esistono tra l’inglese americano e quello britannico. Vedete, non si tratta semplicemente di una questione di pronuncia (1), ma anche di vocabolario (2), ortografia (3) e grammatica (4).
1. Pronuncia
I britannici hanno un accento così attraente! Sembra quasi che stiano cantando quando enunciano le parole… come musica per le mie orecchie anche se non è sempre facile capire tutto quello che dicono! Prendete la parola “duty” (dovere) per esempio. I britannici la pronunciano “diuti”. Mentre in americano, suona più come “dudi”. E che dire della parola “schedule” (programma)? Si pronuncia “scediul” in britannico e “schediul” in americano. La maggior parte di queste differenze di pronuncia sono principalmente dovute all’influenza che i francesi hanno avuto sulla Gran Bretagna, mentre il sistema fonetico americano si basa sul greco antico.
2. Vocabolario
Questo è veramente una delle differenze che preferisco. Le stesse parole vengono spesso utilizzate per esprimere cose diverse in entrambi i paesi. Per esempio, gli americani amano le patatine fritte (fries), mentre gli inglesi mangiano i “chips”. Gli americani vanno ai “movies”, mentre gli inglesi preferiscono il “cinema”. In America , usiamo le “clothespins” (mollette) per appendere il nostro bucato, ma in Inghilterra usano i “clothes pegs”. La gente britannica da un “dummy” (stupidino) al loro neonato mentre gli americani danno un “pacifier” (ciuccio) al loro. E la lista continua….
3. Ortografia
Le differenze di ortografia si riconoscono principalmente dall’uso della “s” invece della “z” o di “ou” invece di “o”. Per esempio, in inglese la parola organizzazione si scrive “organiSation” mentre in americano viene scritta “organiZation”, come “behaviour vs. behavior” (comportamento) e anche “colour vs. color” (colore). Tuttavia, esistono altre differenze non così facilmente riconoscibili come “center vs. centre (centro), fulfill vs. fulfil (compiere) o dialogue vs. dialog (dialogo)”. Ma non temete, un semplice editor di testo vi aiuterà ad affrontare queste differenze, vi basterà impostare il variante della lingua desiderata per evitare questi problemi.
4. Grammatica
Le differenze di grammatica sono un po’ più complesse del previsto. La grammatica è già un argomento difficile per qualsiasi studente, quindi cercherò di essere breve, chiara e semplice.
Differenza n. 1: l’uso del passato prossimo(inglesi) rispetto al passato semplice (americani)
Inglese britannico: I have gone to the shop. (Sono andato al negozio)
Inglese americano: I went to the shop. (Sono andato al negozio)
Differenza n. 2: possesso (avere), gli inglesi “have got” mentre gli americani “have”
Inglese britannico: Have you got a dog? (Hai un cane?)
Inglese americano: Do you have a dog? (Hai un cane?)
Differenza n. 3: il verbo “to get” (prendere) diventa “got” nel passato per gli inglesi e “gotten” per gli americani
Inglese britannico: she has got a facial. (Ha fatto una pulizia del viso)
Inglese americano: She has gotten a facial. (Ha fatto una pulizia del viso)
Differenza n. 4: Shall we (inglesi) o will we (americani)
Inglese britannico: I shall never forget what you did. (Non mi dimenticherò mai quello che hai fatto)
Ingelse americano: I will never forget what you did. (Non mi dimenticherò mai quello che hai fatto)
Differenza n. 5: il verbo “to need” (aver bisogno) nella forma negativa diventa “needn’t” in Gran Bretagna e “don’t need” in America.
Inglese britannico: we needn’t go there today. (Non abbiamo bisogno di andare lì oggi)
Inglese americano: we don’t need to go there today. (Non abbiamo bisogno di andare lì oggi).
Tutti sanno che ci sono delle differenze tra queste due varianti della lingua inglese, quindi perché scrivere quest’articolo? Uno potrebbe sapere che ci sono delle differenze, ma senza necessariamente essere consapevole della loro importanza in termini di qualità. E’ importante prendere nota di queste differenze, sia per i traduttori sia per i clienti, perché se siete un traduttore americano che deve tradurre un documento in inglese britannico, vi assicuro che la funzione di controllo ortografico del vostro programma di editing non sarà sufficiente. Vi potrà soltanto aiutare con l’ortografia delle parole che avete scelto di utilizzare.
Dovrete tuttavia ricercare tutte le parole giuste con attenzione o anche studiare la grammatica inglese in profondità prima di iniziare. Altrimenti, vi ritroverete soltanto con un testo britannico ben scritto dal punto di vista ortografico, ma con un vocabolario e una grammatica molto curiosamente americani! Una categoria di inglese del tutto nuova: BritAm!