L’autunno sta bussando alle nostre porte, è nell’aria e ci circonda. Il verde, rosso, giallo e marrone delle foglie, che cercano disperatamente di rimanere ancora aggrappate ai loro alberi, splendono sotto la luce di un sole autunnale e basso mentre si preparano a cadere. Alcune api volano lentamente in cerca di una postazione che permetterà loro di riscaldarsi, mentre la maggior parte dei gerani estivi e delle rose hanno già perso i loro petali, preparandosi per un lungo riposo. In tutto il mondo le persone osservano in silenzio e con stupore mentre una serie di cambiamenti naturali e pacificamente rinfrescanti si manifestano nuovamente davanti ai loro occhi.
Non esiste semplicemente nulla di così bello e intrigante come i venti del cambiamento che la stagione autunnale soffia verso di noi ogni anno; come un antica offerta o un rituale. L’autunno è energizzante, fortificante e potente, proprio come la castagna, la sua cupola e il suo pericarpo. In realtà le castagne sono il simbolo di questa stagione, soprattutto nei piccoli villaggi in montagna o in collina dove sono sapientemente raccolte ogni anno. Poter camminare per i vicoli delle strade di un villaggio catturando e assaporando l’odore della legna scoppiettante che sale dolcemente dai tetti delle case è senz’altro un’esperienza indimenticabile. Da qualche parte, in una di quelle piccole case accoglienti, si stanno preparando delle braci perfette per ottenere le castagne più squisite… il momento ideale per sedersi attorno al fuoco con la famiglia e gli amici sorseggiando un vino rosso e deliziosamente fruttato per accompagnare queste dolcissime castagne.
Le castagne sono amate e consumate dall’inizio dei tempi. Sembra quasi che gli antichi romani e greci venerassero questo frutto, considerando tutte le poesie dedicate alla castagna. Questo compito viene ancora assegnato agli studenti delle scuole elementari italiane ogni autunno, per mantenere viva questa caratteristica culturale.
La più vecchia generazione di italiani non manca mai di ricordare a quella più giovane che “dove c’è un castagno, c’è vita”. In realtà la gente si riferiva sempre al castagno come “l’albero del pane” in passato, a causa del profilo di grande valore nutrizionale dei suoi frutti. La gente lo poteva mangiare, trasformarlo in farina e consumare tutte le vitamine ed i minerali di cui avevano bisogno, senza mai soffrire la fame.
Sorprendentemente le castagne hanno molti benefici sulla salute umana: poche calorie (circa 213 kcal/100 g) e meno grassi di altre noci e semi, più sali minerali, vitamine, fito-nutrienti, fibre alimentari, vitamina C, folati, acido oleico e acido palmitoleico (che abbassa il colesterolo cattivo aumentando quello buono).Inoltre non contengono glutine: molti produttori di alimenti senza glutine usano ampiamente le castagne nelle loro ricette per le loro proprietà inamidanti. Perciò, come potete vedere, nella vita non tutte le cose buone fanno male.
La castagna è davvero deliziosa, soprattutto quando si utilizza in alcune delle più delicate specialità culinarie italiane: mousse di zucca e castagne, tortellini ripieni di castagne, gnocchi di castagne con salsiccia, anatra in salsa di arance e castagne, torta di cacao e castagne… ma la lista può continuare all’infinito!
Tuttavia, durante la stagione delle castagne, potreste sempre fermarvi per provarle di persona in uno dei ristoranti tipici della zona, se capitaste da queste parti. San Zeno di Montagna, in provincia di Verona, , sede della nostra attività, è in realtà molto rinomato per i suoi menù di castagne e le sue feste. Segnatevelo nell’agenda per il prossimo autunno… il sole delle Prealpi, i loro colori autunnali e le antiche ricette popolari stupiscono sempre ogni visitatore che accolgono.
E’ arrivato il momento di accendere un fuoco per poter arrostire le castagne, che abbiamo accuratamente raccolto dal nostro giardino o dagli incontaminati boschi montani. L’autunno nelle zone collinari del Lago di Garda è uno spettacolo per i sensi, col calore del fuoco e della convivialità in perfetto equilibrio con le prime, piacevoli frescure dell’anno. Grazie Madre Natura per i numerosi doni che hai piantato su questo piccolo pianeta terra per il nostro piacere. Buon autunno e buone mangiate di castagne a tutti!