Cultura Capitolo 7: Lido di Ostia

lido_di_ostia_mapSono sdraiata qui sulla mia costosissima sdraia (29 euro/giorno per due sdraio e un ombrellone), ascoltando le onde che si infrangono contro il nero della spiaggia, ammirando il verde del mar Tirreno, sentendo la freschezza del vento che fruscia attraverso i miei lunghissimi capelli castani e pensando a quanto mi sento finalmente rilassata. Era ora, considerando che sono già qui da sei giorni con un solo pensiero per la mente: tornare a casa! Potrete chiedervi perché, dato che il titolo poteva sembrare invitante per molti di voi.  Il fatto è che la verità, per quanto riguarda il Lido di Ostia, non è affatto simile al modo in cui questa piccola Riviera Romana viene descritta e rappresentata sulla maggior parte dei siti web in cui è esposta. Tuttavia, come la maggior parte di voi già sanno, la mia sezione “cultura” è stata creata per informare i lettori circa le migliori o peggiori città o paesi, dal punto di vista culturale, che esistono sul continente europeo. Finora quest’articolo rappresenta il mio primo racconto che dà un giudizio negativo, poiché sono certa che il Lido di Ostia non fa né per me, né per voi!

Sono arrivata tardi in serata domenica scorsa, quindi non avevo ancora avuto occasione di guardarmi intorno per vedere cosa mi avrebbe regalato il giorno successivo.  Onestamente il mio primo impatto è stato ottimo. L’Euro House Inn, che avevo prenotato tramite www.booking.com, era spazioso, pulito e molto ben mantenuto.  Lo raccomando indubbiamente a tutti!  Effettivamente non ho visto molti alberghi di questo genere nel corso dei giorni a seguire!  Sfortunatamente e incredibilmente, il giorno dopo il mio arrivo mi ha dato una grande delusione.  Mi ricordo di aver pensato che avrei probabilmente avuto bisogno di vedere un dottore al mio ritorno a casa appena sono uscita dall’hotel. Mi sentivo veramente di dover trovare un negozio dove comprare un paio di stivali di gomma alti, guanti e una mascherina chirurgica (anzi, ho visto un americano indossarne una il giorno successivo) per aiutarmi a scavalcare la sporcizia ed i mucchi di immondizia che coprivano le strade, che soffocavano le parti più verdi (letteralmente) e che inquinavano gran parte delle zone balneari, se non tutte (le migliori spiagge private erano comunque salvate; grazie a Dio, perché e lì che ho trovato un po’ di pace).

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Ho camminato per più di un’ora e quarantacinque minuti con il mio piccolo Yorkshire di tre mesi lungo il porto e la spiaggia, sperando di scoprire un tratto incontaminato di natura, ma ho continuato a trovare sempre più spazzatura. Ero veramente disperata e avrei preso immediatamente un volo di ritorno verso casa, se non fossi stata costretta a rimanere lì per altri motivi… credetemi!  Finalmente mi sono resa conto che questo paesino era suddiviso in due; una parte vicina al porto (dove sono finita) che mi ricordava il quartiere a sud di Chicago (anche se il Lido di Ostia era più sicuro), e un’altra più nuova che consisteva in una striscia corta – meno di un chilometro – dove c’erano circa una dozzina di negozi e alcuni ristoranti e bar.  Ho rapidamente soprannominato quest’area la “zona di sollievo”. Camminavo lì ogni mattina per prendere una boccata di aria fresca e un ottimo cappuccino al “Milk Bar” (www.milkbar.it). Qui ho anche scoperto una meravigliosa catena di abbigliamento chiamata “Corte degli Aranci” (www.cortedegliaranci.net; un “must” per le donne di ogni tipo!), un franchising con un tocco di Sicilia, e un grande club con una spiaggia privata chiamato “Soul Kitchen”. (http://www.facebook.com/soulkitchentartarughino), da dove sto scrivendo in questo momento. Dopo aver vagato di qua e di là per le numerosi strade del Lido di Ostia, devo ammettere che i tre luoghi sopra menzionati sono gli unici piccoli angoli celesti che sono riuscita a scoprire. Anche in virtù della pulizia!  Triste ma sfortunatamente vero!  Questo paesino non è per niente come Roma!

Inoltre, se avete un cane e siete abituati a viaggiare con il vostro amico peloso (bambino), non prestate attenzione alle numerose recensioni che sostengono che il Lido di Ostia sia un ambiente “favorevole ai cani” e che troverete attraverso i siti web che consulterete per trovare un hotel al Lido di Ostia. Ricordatevi questa semplice regola: i cani non sono ammessi su alcuna spiaggia, pubblica o privata che sia, a meno che non vogliate pagare una multa di 600 euro! La spiaggia per cani la più vicina si chiama “Bau Beach” (www.baubeach.net), a nord di Fiumicino (dell’aeroporto) e a… soli 45 minuti di distanza in assenza di traffico. Se vi sono automobili incolonnate, la cifra ovviamente è destinata a raddoppiare! Perché si trova scritto “favorevole ai cani” su quasi tutte le pagine internet che si riferiscono al Lido di Ostia? Probabilmente perché una certa quantità di hotel e di ristoranti li accettano. Ricordatevi però che i vostri amati animali dovranno soffrire da soli nella loro camera d’albergo mentre vi godete un po’ di relax in spiaggia.

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Comunque qualcosa di positivo deve ancora una volta essere menzionato: l’ospitalità romana (come nel mio precedente capitolo su Roma). La gente che vive e lavora lì è assolutamente grande, cordiale e disponibile. E’ veramente rinfrescante vedere come questa particolare popolazione adora assicurarsi che il vostro soggiorno sia il più piacevole possibile.

In conclusione, il Lido di Ostia è un luogo con un grande potenziale. Immenso, credetemi!  Continuo a tradurre documenti su come far sviluppare il Mediterraneo per attirare il turismo, allo scopo di generare più reddito. Io direi che questo posto sarebbe un ottimo punto di partenza. Se adeguassero il paese a uno standard urbano, facendo un mega lavoro di pulizia (molto intensivo, per intenderci), allora vi assicuro che sarei la prima a consigliare questo posto a tutti i viaggiatori di ogni tipo; soprattutto perché ho assaggiato alcuni tra i piatti migliori di sempre proprio da queste parti! Nel frattempo vi consiglio vivamente di pensarci due volte, prima di programmare una vacanza romana che includa un paio di giorni in spiaggia. Restate nella romantica città di Roma, sarete più sicuri e più sani, e dimenticatevi di abbinare la vostra vacanza a un romantico weekend sulla spiaggia più vicina alla città.